Si salva solo Out of Time

Nelle cinque corse di gruppo milanesi, finisce 4-1 per gli stranieri: l'unico successo italiano nel Di Capua con il 3 anni affidato a Vargiu. Prima volta di Branca nel Dormello. Gran Criterium e Jockey Club dominati dai tedeschi Rubaiyat e Darjah, per la doppietta del 20enne fantino francese Lecoeuvre

La trasferta milanese di Clement Lecoeuvre non era iniziata nel migliore dei modi. Il 20enne fantino francese, fin qui 28 vittorie in patria e 3 in Germania nel 2019, era infatti arrivato a San Siro solo dopo la seconda corsa per un ritardo aereo e aveva perso così la monta di Do It In Rio, inattesa vincitrice nell’Omenoni a 50 contro 1 ma a quel punto con l’inglese Jack Mitchell in sella. Tuttavia Lecoeuvre s’è rifatto alla grande, siglando prima il Gran Criterium con Rubaiyat e poi il Jockey Club con Donjah, sempre per Darius Racing, fortissimo team tedesco, spesso in evidenza anche qui da noi. Pioggia a ripetizione su San Siro, per fortuna il diluvio sul galoppo italiano è stato evitato da un sempre generoso Out of Time nel Di Capua (nella foto), anche se alla fine il bilancio è stato di 4-1 per gli ospiti stranieri nelle cinque corse di gruppo (hanno vinto peraltro anche l’unica listed alla quale hanno partecipato).

GRAN CRITERIUM - Corsa senza storia: il tedesco Rubaiyat, già vincitore del Gran Criterium a casa sua, s’è messo secondo in corda dietro il battistrada Cima Emergency, in retta l’ha sfilato all’interno e alla distanza s’è isolato dallo stesso Cima Emergency, a 5 lunghezze ancora buon secondo su Elaire Noire, con Smart Rag deludente sesto. Si allunga quindi l’imbattibilità di Rubaiyat: quattro su quattro per lui, che era già stato interpretato da Lecoeuvre nel Preis de Winterfavoriten.

JOCKEY CLUB - Altra corsa dalle poche emozioni: Dario Vargiu ha provato a giostrarsela in avanti con Chasedown da comodo leader, mentre Donjah filava Chestnut Honey, ma in retta d’arrivo Lecoeuvre è presto risalito all’interno per isolarsi progressivamente e concludere con quasi cinque facili di lunghezze di vantaggio. Mal messo sul terrenaccio Chestnut Honey, Chasedown è invece rimasto bene in quota facendo suo il duello con l’altro tedesco Colomano per il secondo posto. Quarto Khan, compagno di colori della vincitrice, rimasto troppo dietro per avere pretese maggiori. Donjah, costretta a saltare tutta la primavera rientrando poi direttamente con un sesto posto nelle Oaks tedesche, dalle sue parti aveva già corso con onore contro i maschi e gli anziani

DI CAPUA - Il pesante ha fatto la differenza e la rivincita è arrivata puntuale. A giugno nel Vittadini, su pista scorrevole, Anda Muchacho aveva respinto in foto Out of Time che pure aveva sei chili di vantaggio. Stavolta nel Di Capua su terreno decisamente faticoso, con appena un chilo mezzo di differenza, il 3 anni della Giglio Sardo ha preceduto abbastanza nettamente l’anziano della Incolinx, con Dario Vargiu che nel finale s’è ben guardato dall’innestare la presa diretta, restando largo a centropista, senza andare a cercare l’avversario. Gli ospiti hanno rimediato il terzo con Robin of Navan, ancora reattivo nonostante la recentissima trasferta oltre Atlantico. Male male Mission Boy, ultimo e rallentato.

DORMELLO - Vargiu subito dopo ci ha riprovato in tutti i modi, con Rose Secret (anche questa indigena e figlia di Sakhee’s Secret, come Out of Time), ma alla fine il Dormello ha preso la via dell’Inghilterra, dove la vincitrice Night Colour è allenata da Simon Crisford per conto del dubaiano Hussain Alabbas Lootah. Diavolaccia ha fatto la corsa, da leader, poi alla resa dei conti si sono fatte avanti le più attese, ovvero Night Colours, questa favorita al betting, Romsey e Rose Secret. Romsey ha tenuto botta per un po’, le altre due invece si sono staccate in lotta e solo il fotofinish ha assegnato il successo per una corta testa a Night Colours, per la soddisfazione di Fabio Branca che non aveva mai vinto il Gran Criterium in rosa.

ARABI - In apertura di pomeriggio, successo straniero anche nel gruppo 3 sui 1800 riservato ai purosangue arabi: Hajres, francese che colpisce duro solo in trasferta, dopo Windsor s’è ripetuto a Milano. Da netto favorito sotto la pari con Olivier Peslier in sella, ha dovuto però sudarsela contro Ibn Gadir, alla fine sopravanzato solo per una corta testa giusto in zona traguardo.

LISTED - Nelle listed del pomeriggio milanese, come già detto la volata dell’Omenoni è andata alla tedesca Do It In Rio, che ha rimontato Buonasera proprio a fil di palo e nello stesso tempo s’è salvata di un niente dal vecchio Pensierieparole (corta incollatura e testa i distacchi ufficiali). The Conqueror quarto dopo parziali micidiali da battistrada sulla pista faticosa nella prima metà della corsa e il favorito Sestilio Jet settimo, mai brillante a ridosso dei primi. Tra i 2 anni che allungavano sui 1800 del Campobello, solo terzo il favoritissimo Ranger In Paradise, nettamente battuto da Aurelius in Love, arrivato maiden a questa corsa dopo ben sei piazzamenti e giocabile anche a 35 a quota fissa, e dalla femmina Norohna.

Pr. Milano Jockey Club PSA (gruppo 3, 60.500 €, m. 1800 p.m.): 1. Hajres (O. Peslier), 2. Ibn Gadir, 3. Ayman, 4. Aoun. Non hanno corso Messi e Zefiro di Chia. Distacchi: c.t. - 1 1/2 - 3. Tot. 1,78 1,16 1,42 (2,44) Trio 22,46. Gran Criterium (gruppo 2, 286.000 €, m. 1500 p.m.): 1. Rubaiyat (C. Lecoeuvre), 2. Cima Emergency, 3. Elaire Noire, 4. Sicomoro. Distacchi: 5 - 1 3/4 - 1 3/4. Tot. 1,74 1,26 2,57 (8,23) Trio 26,11. GP Jockey Club (gruppo 2, 257.400 €, m. 2400 p.g.): 1. Donjah (C. Lecoeuvre), 2. Chasedown, 3. Colomano, 4. Khan. Distacchi: 4 1/2 - 3 3/4 - 5. Tot. 1,72 1,34 2,05 (7,51). Pr. V. Di Capua (gruppo 2, 257.400 €, m. 1600 p.g.): 1. Out of Time (D. Vargiu), 2. Anda Muchacho, 3. Robin of Navan, 4. Nica. Distacchi: 1 3/4 - 5 - 3. Tot. 7,51 1,92 1,33 1,68 (10,85) Trio 96,49. Pr. Dormello (gruppo 2, 257.400 €, m. 1600 p.m.): 1. Night Colours (F. Branca), 2. Rose Secret, 3. Romsey, 4. Ancona. Distacchi: c.t. - 1 3/4 - 2 1/2. Tot. 2,24 1,16 1,42 1,21 (19,32) Trio 19,62. TQQ: Tris 3-5-2, 150,00 € per 261 vincitori, quota con rit. (n. 11, 12) 31,15 €; Quarté 3-5-2-10, 813,00 € per 14 vincitori; Quinté 3-5-2-10-7, n.v.

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