Gentile, che sfogo in conferenza: "Allen? Aveva la faccia di ca..."

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Il coach della Juvecaserta senza freni dopo la sconfitta con Udine al PalaMaggiò: "Se devo pregare un giocatore per scendere in campo per me può restare a guardare"

CASERTA - La Juvecaserta perde in casa con Udine al PalaMaggiò nel campionato A2 di basket. Nella conferenza stampa di fine partita, il coach Nando Gentile non le manda a dire. "Dispiace perché determinate situazioni non dipendono da noi ma da quei tre con il fischietto in bocca. Se non ci vogliono qui in A2 poi si vedrà" ha dichiarato Gentile in conferenza. Il coach della Juvecaserta si è sfogato, spiegando: "Sia ben chiaro a tutti che siamo una neo promossa, l’obiettivo è tenere il titolo di A2 a Caserta. Poi cambierà l’allenatore, il general manager, i giocatori, il presidente, butteranno già il palazzetto e ne faranno uno nuovo non mi interessa. Oggi sono concentrato solo sulla salvezza e il mio obiettivo, finché sarò seduto su quella panchina, è tenere la A2. Stare a 16 punti in classifica non è un cattivo risultato". Poi, la polemica con Seth Allen: "Se Allen viene con quella faccia di ca..., non gli faccio fare neanche il riscaldamento. Se devo pregare un giocatore per scendere in campo per me può restare a guardare, anzi tornare direttamente in America. Non esiste che possa stare lì a supplicarlo di giocare e sentire che si lamenta perché fa caldo, fa freddo, il pallone è gonfio oppure sgonfio. In questo caso resta seduto e si guarda la partita. La dirigenza è ben conscia della situazione, se Allen deve rompermi lo spogliatoio con i suoi atteggiamenti faccio giocare i ragazzi. Poi se la società mi obbliga a metterlo in campo dovrà scegliere un altro allenatore". 

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