Algarve Cup: l'Italia cerca la finale, ma deve battere la Nuova Zelanda

© EPA

Le Azzurre, in campo alle 22.00, dovranno fare ancora a meno di Giugliano, pronta invece Sabatino, che potrebbe raggiungere le 70 presenze in Nazionale

VILAMOURA (PORTOGALLO) - Dopo il successo in rimonta al debutto nell'Algarve Cup, contro le padrone di casa del Portogallo, l'Italia di Milena Bertolini si prepara alla sfida con la Nuova Zelanda, seconda delle semifinali del torneo in programma sabato 7 marzo (l'altra tra Germania e Norvegia alle 17.30 a Lagos). Le Azzurre, in ritiro a Vilamoura, scenderanno in campo alle 21.00 ora locale (le 22.00 italiane, diretta su RaiSport) allo stadio ‘Da Bela Vista’ di Parchal, ma contro la Nuova Zelanda - 23esima nel ranking FIFA e con due vittorie su due in entrambi i precedenti datati 2010 e 2013 - sarà indispensabile avere un atteggiamento diverso da quello del primo tempo con le lusitane. “Contro il Portogallo abbiamo sbagliato l’approccio" - la sentenza della CT - "la semifinale andrà interpretata bene dal primo minuto di gioco. Ho chiesto alle ragazze di giocare con lo spirito giusto”. Servirà la massima concentrazione contro le ‘Football Ferns’, squadra fisica ed esperta, allenata dall'ex CT USA Tom Sermanni

Ancora out Giugliano, Sabatino prossima ad un traguardo in Azzurro

L'Italia, che nella sfida con il Portogallo ha risentito dell'assenza di Manuela Giugliano a distribuire palloni in mezzo al campo, dovrà ancora fare a meno della giallorossa, out per un problema alla caviglia. “Loro sono compatte e molto aggressive" ha commentato Milena Bertolini alla vigilia del match - "Dobbiamo essere brave a mettere in mostra la nostra tecnica, perché dal punto di vista fisico hanno qualcosa più di noi”. L’ultima sfida contro la Nuova Zelanda risale a sette anni fa: sconfitta 2-0 per l'Italia in quel confronto nella Cyprus Cup. In campo, oltre a Bonansea e Girelli, c’era anche Daniela Sabatino, che proprio contro la selezione oceanica potrebbe raggiungere le 70 presenze in azzurro. L'attaccante del Sassuolo ha sottolineato l'importanza del traguardo e la volontà di non deludere il pubblico nella competizione in Algarve: “Le mie presenze con la Nazionale mi riempiono di orgoglio, ma ora è importante dimostrare ai nostri tifosi che siamo la squadra che conoscono e seguono. Loro hanno buone individualità, ma se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque”. Sabato 7 marzo andranno in scena anche le sfide per determinare le ultime quattro posizioni del torneo (Belgio-Portogallo e Svezia-Danimarca).

Articoli correlati

Commenti

Dalla home

Vai alla home