Juve, terminato l'isolamento volontario dei giocatori

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Calciatori, dirigenti e staff hanno ultimato il loro periodo di quarantena a due settimane dalla positività al Coronavirus di Rugani. Ma i cinque bianconeri che hanno lasciato l’Italia, tra cui Ronaldo, dovranno osservare al rientro altri 14 giorni di stop 

TORINO - L’isolamento volontario della Juve volge al termine con la giornata di oggi a due settimane esatte dalla positività al Coronavirus di Daniele Rugani. Lo aveva già confermato Bonucci nel corso della diretta odierna a JTV: “Sto benissimo anche se sono stati giorni difficili. Sono stato fortunato perché non ho avuto alcun tipo di sintomo”. Rugani, Matuidi e Dybala saranno invece costretti a proseguire la propria quarantena in attesa di sottoporsi ai nuovi tamponi: quello dell’argentino, come svelato dalla fidanzata Oriana Sabatini, sarà effettuato il 31 marzo. I tre positivi - adesso a riposo - potranno tornare a svolgere attività fisica soltanto quando i due tamponi effettuati nell’arco di 24 ore confermeranno l’effettiva guarigione. 

Juve, Cristiano Ronaldo deve ancora tornare

In attesa di sapere la data precisa della ripresa degli allenamenti, la Juve rischia di perdere per 14 giorni (come da decreto) tutti coloro che hanno deciso di andare via dall’Italia. Cristiano Ronaldo, Higuain, Pjanic, Khedira e Douglas Costa saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria e a isolamento domiciliare per 14 giorni. Il brasiliano ha svelato la data del rientro nel corso di una diretta Instagram: sarà nuovamente a Torino il prossimo 3 aprile.

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