Milan, Pioli: "Musacchio? Problema muscolare durante il riscaldamento"
Il tecnico dei rossoneri dopo il successo sul Torino: "L'argentino non poteva giocare. Ibrahimovic? Si è arrabbiato perché dovevamo chiudere prima la partita"
MILANO - Stefano Pioli sorride con moderazione dopo il successo sul Torino per 1-0, che porta il suo Milan al sesto posto in classifica, in lotta per l’Europa League: “Stiamo trovando identità e modo di stare in campo per essere pericolosi e rischiare poco – dice il tecnico rossonero a Sky – adesso penso solo alla prossima partita, contro la Fiorentina, difficile e complicata. Dobbiamo pensare a vincere più partite, poi vedremo a maggio. Abbiamo speso tanto fisicamente e mentalmente, sto avendo belle risposte dalla squadra”. Nessun problema per le tante chiacchiere sul futuro del tecnico milanista: “Il nostro lavoro è quello di essere sempre sotto esame, è bello anche per questo – dice Pioli - devi sempre dimostrare. Quello di questa sera non è niente se non faremo bene anche sabato. Non si può pensare al futuro ora, c'è ancora tanto da fare, il futuro lo decideremo a fine campionato”. Sullo strano caso di Musacchio, che si è scaldato ma non è entrato in campo a fine primo tempo, Pioli smorza ogni polemica: “Mi ha detto di aver avuto un problema muscolare durante il riscaldamento, nel secondo tempo non era in panchina perché non poteva giocare”.
Pioli: "Musacchio stava per entrare, ma ha avuto un problema"
La grinta di Ibrahimovic
Pioli racconta poi la voglia di Ibrahimovic: “Era arrabbiato perché si poteva chiudere prima la partita, possiamo far meglio ed è giusto così. Dobbiamo essere ambiziosi per la nostra crescita, e scovare i limiti da migliorare”. Poi elogia Paquetà: “Può diventare un grande giocatore? Credo di sì, ha tutto lo spazio per diventarlo. Non può essere un giocatore ancora completamente maturo, ma ricordiamoci che è un nazionale brasiliano”. Infine torna sullo stato di salute del Milan: “Avevo chiesto uno sforzo importante – le parole di Pioli - sapevo che si poteva soffrire. Abbiamo sofferto anche per colpa nostra perché si poteva chiudere subito la partita nel secondo tempo”.
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