Liverpool-Roma, Pallotta: «Non è una rivincita della finale del 1984»

© LaPresse

Il presidente giallorosso è fiducioso: «Possiamo giocarcela con tutti»

ROMA - Alla vigilia della semifinale di Champions League contro il Liverpool, James Pallotta racconta le sue sensazioni ai microfoni di SkySport24. «Tutti pensano che il Liverpool sia più forte della Roma per le vittorie contro il Manchester City - spiega il numero 1 giallorosso - Il City ha vinto la Premier, è una squadra fortissima. Ho scritto a Guardiola per congratularmi con lui ma non penso siano più forti di noi. Quando stiamo bene abbiamo uno stile diverso dal loro, ma possiamo andare meglio di altre squadre. In Premier le squadre  giocano in maniera più aperta, quelle italiane sono più tattiche e difensive. Non mi preoccupa nessuna squadra, ce la giochiamo». Nessun sentimento di rivalsa per la finale persa con i Reds all'Olimpico nel 1984: «È stata giocata tanti anni fa, ma i romani la ricordano ancora. C’è chi pensa sia una rivincita, io non la vivo in quella maniera».

SALAH - Pallotta è pronto a riabbracciare Salah sperando che venga bloccato dai difensori della Roma: «Conosciamo le qualità di Salah e degli altri giocatori: hanno un attacco forte, come il Barcellona o il Chelsea. Noi siamo una buona squadra davvero, e lo abbiamo dimostrato contro il Barcellona anche all’andata ma il risultato non lo ha rispecchiato. La mia impressione è che la squadra sia in grado di fare un salto di qualità quando serve, come in Champions. Salah? Non penso sia l’uomo più pericoloso, sono tutti molto pericolosi. Ricordiamo che se non avesse qualcuno che lo supporta non segnerebbe tutti questi gol. Sta avendo una stagione incredibile, ma tutta la squadra è davvero pericolosa».  

ALISSON - Il presidente ha ribadito ancora una volta la volontà di blindare Alisson: «Non abbiamo alcun interesse a venderlo, ha un ottimo contratto. So che molte società, anche il Liverpool, hanno detto di volerlo e sono sicuro che qualche squadra si presenterà con tanti soldi per averlo. In quel momento la decisione spetterà all'allenatore e a Monchi ma non vogliamo venderlo. Lui è una colonna portante di quello che vogliamo costruire».

Articoli correlati

Hot Video

Tutti i video
503 Backend fetch failed

Error 503 Backend fetch failed

Backend fetch failed

Guru Meditation:

XID: 40035822


Varnish cache server

Commenti

Dalla home

Vai alla home