L'Eden Park si converte: presentato il centro dedicato agli Esports

© DAVID ROGERS/GETTY IMAGES

Lo stadio neozelandese di Auckland, simbolo mondiale del Rubgy, annuncia l'apertura di un'ala dedicata agli Esports e ai suoi appassionati

Situato ad Auckland ed inaugurato nel lontano 1903 come campo di cricket, l'Eden Park è diventato nel tempo il simbolo internazionale non solo della metropoli neozelandese ma anche del Rugby mondiale: insieme al londinese Twickenham, l'Eden Park è infatti l'unico impianto ad avere ospitato (1987 e 2011) due finali della Coppa del Mondo di rugby a 15.

Da oggi i due stadi avranno però un'altra peculiare caratteristica comune: entrambi saranno direttamente coinvolti nell'ecosistema esportivo, grazie alla presentazione dell'Eden Park Esports Facility, un centro d'allenamento di ultima generazione dedicato interamente allo sviluppo dei campioni digitali del futuro.

A seguito dell'apertura ufficiale, prevista per il terzo quadrimestre del 2020, la struttura permetterà ai migliori team oceanici di utilizzare gli spazi offerti sia per organizzare allenamenti e sessioni di prova, sia per allestire e organizzare tornei ufficiali. Alla parte riservata a squadre e società si affiancherà poi una parte dedicata alla comunità di appassionati locali dotata di copertura 5G, fibra ottica, aree LAN e servizi di intrattenimento e relax di ogni tipo.

L'iniziativa è stata commentata da Nick Sautner, Amministratore Delegato della struttura, secondo il quale essa contribuirà a far incontrare ed unire due realtà neozelandesi di grande importanza, quella storica del rubgy e quella in rapida ascesa degli Esports: “Lo stadio nazionale della Nuova Zelanda è un’icona e il fulcro di tanti momenti speciali per noi stessi Kiwi e per i turisti del mondo. Il centro esports mostra l’abilità dell’Eden Park di adattarsi alle nuove esigenze, alle trasformazioni del mondo, di evolversi.”

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