Lo spettacolo dell’RLCS torna in onda quasi due mesi dopo le splendide finali di Madrid che hanno incoronato gli NRG campioni del mondo. Due squadre in più per Nord America ed Europa, con una classifica di dieci team pronti a darsi battaglia nel campionato più lungo di sempre nella storia della massima competizione. Fra record di spettatori (un picco di 140.000 durante la prima serata) e giocate da capogiro, la nona stagione della Rocket League Championship Series promette di essere più esaltante che mai.

NORD AMERICA

Pittsburgh Knights 3-2 Flight

Il match di apertura vede fronteggiarsi uno degli outsider della scorsa season e una formazione neopromossa. Il cammino che lo scorso anno ha visto i Pittsburgh Knights accedere all’RLCS e conquistare la top 6 al mondiale nella loro prima esperienza in questo ambiente ha scosso la scena nordamericana, che si è trovata a fare i conti con un nemico imprevisto. Sta a loro adesso dimostrare che non è stato solo un colpo di fortuna, e partire con il piede giusto è obbligatorio. L’inizio però non è dei migliori: I Flight hanno la meglio nei primi due game, eludendo i tentativi di aggressione che hanno caratterizzato la prima stagione dei Knights nel massimo campionato. Questi ultimi hanno qualche difficoltà iniziale ad apportare la giusta pressione agli avversari, forse anche a causa del trasferimento di Mist. Dal terzo game in poi a brillare saranno Retals ed AyyJayy, il nuovo talento con la maglia giallonera importato dai Rogue. I due hanno una connessione quasi naturale e danno spettacolo nella metacampo offensiva, rubando la prima vittoria dell’anno dalle mani dei Flight.

Nonostante qualche incomprensione ed errori che non eravamo abituati a vedere dai Pittsburgh Knights, la rimonta dimostra che anche per questa stagione saranno un duro avversario da battere nella corsa ai primi sei posti della classifica.

Susquehanna Soniqs 2–3 NRG Esports

La seconda squadra promossa dalle Rival Series ha l’arduo compito di affrontare i campioni del mondo in carica all'inizio del proprio cammino in RLCS. Due dei tre membri dei Soniqs (ex Afterthought) hanno già militato nella massima competizione ma ritornano dopo diverse stagioni a giocare sul palcoscenico più importante. Il primo game viene vinto proprio dai tre “nuovi arrivati”, grazie ad uno sfortunato autogol del quattro volte campione del mondo Turbopolsa. Nonostante una prestazione lodevole, gli sforzi dei Soniqs non sono però abbastanza per arginare lo strapotere degli NRG, che si impongono per 3 a 2 in una sfida che li ha visti avere il predominio del campo in quasi tutte le occasioni.

I Soniqs hanno ancora qualche problema da rivedere prima delle prossime giornate, ma possono dirsi felici della prestazione mostrata sabato sera che li ha visti mettere alla prova il roster tornato da Madrid con la medaglia d’oro al collo.

EUnited 3-0 Cloud9

Uno dei team più sorprendenti dell’ottava stagione contro una squadra irriconoscibile che si è smarrita proprio nel corso degli ultimi mesi. La sfida contro gli EUnited (ex Birds) poteva essere l’occasione per riscattarsi dalla discutibile performance della scorsa season: con una retrocessione evitata per un pelo e una visibile confusione sul terreno di gioco, i Cloud9 sembravano veramente un’altra squadra rispetto a quella che sul finire del 2018 aveva conquistato il titolo mondiale. Tuttavia, il trend sembra non cambiare. Gli EUnited entrano in campo con una determinazione che basta a spazzare via dal server la squadra in maglia azzurra nel primo clean sweep della stagione. I due gol in rapida successione nel corso del primo game poi non fanno presagire nulla di buono per la stagione dei Cloud9, che si trovano già alla prima giornata con i fantasmi della Season 8 davanti agli occhi.

I loro avversari invece si presentano in gran forma, forti di una buona prestazione alle finali mondiali nella capitale spagnola. Se dovessero riuscire a rimanere costanti per il lungo cammino di questa nuova stagione potrebbero riuscire a qualificarsi un’altra volta, ma  con delle aspettative decisamente più alte.

Spacestation Gaming 3–1 Ghost Gaming

Gli Spacestation iniziano il loro percorso in grande spolvero, confermandosi una delle squadre con il gioco più bello di tutta l’RLCS. Arsenal, AxB e Sypical si trovano a meraviglia e danno il meglio anche sotto pressione, confermando l’ottima prestazione che li ha portati a piazzarsi nella top 4 dello scorso mondiale. I tre astronauti della regione nordamericana hanno tutti gli ingredienti per il successo: ottima meccanica, buona visione di gioco e capacità di ribaltare anche la peggiore delle situazioni. Nel game 2 tutte queste componenti si rivelano in un’unica azione che vede gli SSG autori di una transition impeccabile dalla difesa all'attacco nel giro di 5 secondi. 

I Ghost cercano di rispondere come meglio possono e continuano a mostrare l’aggressività che ha contraddistinto le partite dello scorso anno, riuscendo addirittura a perfezionarla con l’aggiunta di Mist (arrivato dai Pittsburgh Knights in questo offseason). In qualche caso questo stile di gioco frutterà gol importanti, come quello del 2-0 nel corso del game 3.

Rogue 0-3 G2 Esports

Ai blocchi di partenza anche i G2, reduci da una stagione disastrosa risolta in extremis insieme ai compagni di sventura dei Cloud9. Il matchup è abbastanza interessante: a difendere la porta avversaria c’è ancora Kronovi, membro storico dei G2 mandato via tre stagioni fa in una clamorosa roster move che ha colto di sorpresa la scena mondiale di Rocket League. Ad affiancare il veterano ci sono il solito Wonder e il rookie Firstkiller, volto nuovo dell’RLCS con tante aspettative sulle spalle. I G2 giocano al meglio delle proprie possibilità e soffocano la manovra dei diretti avversari sul nascere, assicurandosi comodamente i primi due game.

Il terzo ed ultimo game verrà salvato da un Jknaps monumentale che trascina la squadra al pareggio sullo scadere e successivamente alla vittoria con uno splendido double tap.

CLASSIFICA

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