ROMA - Tra i due della Red Bull Alex Albon è il più "vecchio", ma nel box è Max Verstappen a fare da chioccia all'inglese. Seppur di due anni più giovane, il pilota olandese ha già alle spalle 81 gare in più rispetto al suo compagno di squadra. Alex Albon, durante il podcast della F1, ha sostenuto che sta imparando molto da Verstappen, anche se quest'ultimo non fa un granché per insegnargli qualcosa: "Non succede per esempio che Max mi dica 'Alex, vieni qui, ti mostro come affrontare quella curva' - ha spiegato - in realtà ascolto attentamente quello che Max dice durante le riunioni di squadra, le modifiche che chiede per essere più veloce. Da lì apprendo tantissimo, non solo in termini di set up, ma anche su come comunicare con la squadra".

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Cambio di lingua

Albon ha infatti spiegato come il passaggio in corso dalla Toro Rosso alla Red Bull, che ha comportato il trasferimento dal quartier generale di Faenza a quello di Milton Keynes, abbia significato un improvviso cambio di abitudini linguistiche: "C'è una enorme differenza di vocabolario tra le due scuderie, in Toro Rosso c'erano molti italiani e si parlava un mix di lingue, qui sono per la maggior parte britannici, cambiano non solo le parole, ma anche il modo di comunicarle".