Jean Todt: "25 GP nel 2021? Chi lavora in F1 è un privilegiato"

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Il presidente della FIA attacca chi aveva espresso alcuni malumori sul possibile aumento del numero di weekend di gara

ROMA - In Formula 1 tiene banco la polemica sull'aumento dei weekend di gara nelle prossime stagioni, con i Gran Premi che potrebbero salire fino a quota venticinque. Un numero considerato eccessivo da alcuni addetti ai lavori, ai quali il presidente della FIA Jean Todt ha voluto rispondere con parole molto decise: “Siamo fortunati a trovarci in un mondo che amiamo. Abbiamo la passione per questo sport e dunque siamo dei privilegiati. Chiunque lavori in F1 è un privilegiato. Nelle mie altre attività che svolgo incontro persone che, se gli va bene, guadagnano 30 dollari al mese. Non ci dovremmo dimenticare di simili realtà". 

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Il rimprovero di Todt

Il dirigente francese vuole ricordare a piloti e scuderie come lavorare nel Circus sia un privilegio, soprattutto a livello economico, che non può essere scalfito da una possibile diminuzione dei giorni di riposo: “Lo ripeto nuovamente. Tutti quelli che si trovano nella massima serie e guadagnano somme elevate rispetto ad altre professioni, dovrebbero essere davvero felici. Ciò non significa che non sia un lavoro duro, ma è opportuno valutare la propria posizione”.

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