GP Stiria, Isola (Pirelli): "Non sono state qualifiche facili"

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Diverse strategie in pista, in gara i piloti potranno scegliere quali pneumatici usare

SPIELBERG - "Dopo la cancellazione delle FP3, non sono state qualifiche facili per i piloti, alla prima sessione su pneumatici da bagnato estremo con le monoposto 2020, con alcune sorprese nella griglia di partenza". Così Mario Isola commenta le qualifiche del GP di Stiria, con Lewis Hamilton che ha conquistato la pole position sotto la pioggia. Oggi la gara dovrebbe disputarsi sull'asciutto, con temperature più basse rispetto a domenica scorsa. "In queste condizioni imprevedibili ed estreme, team e piloti si sono dovuti adattare rapidamente ai continui cambiamenti. Date le qualifiche sul bagnato, come da regolamento tutti i piloti potranno scegliere liberamente quali pneumatici usare al via. Di conseguenza, ci potrà essere una più ampia varietà di strategie".

La strategia

Sulla carta, la strategia migliore è a una sosta, leggermente diversa rispetto alla gara precedente viste le migliori prestazioni dei pneumatici soft. La più veloce vede un primo stint su P Zero Red soft per 28-33 giri, poi P Zero White hard fino al traguardo. La seconda tattica ha la prima parte di gara su P Zero Yellow medium per 30-35 giri, poi soft. Questa strategia può anche essere invertita. Molto simile una strategia a una sosta, con medium per i primi 24-30 giri, poi hard. Una tattica su due soste è decisamente più lenta: primi due stint su P Zero Red soft da 24-26 giri ciascuno, poi medium. racconta Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli.

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