Con le Honda CB al Wheels & Waves 2019

Un lungo viaggio attraverso i Pirenei, in sella alle Honda CB650R e CB1000R, in occasione del compleanno di una delle icone più amate del motociclismo. Vi raccontiamo com'è andata...

BIARRITZ - Quando si vivono esperienze così, è davvero difficile non lasciarsi coinvolgere. Un itinerario in sella alle Honda CB650R e CB1000R attraverso i Pirenei, dal mediterraneo all’oceano, da Barcellona a Biarritz, per raggiungere il Wheels & Waves, evento che alla sua 8° stagione si conferma appuntamento imperdibile per il popolo super-trendy del “classic style”. E ad attenderci a destinazione, parcheggiata in riva all’oceano, un’affascinante CB750 Four, capostipite delle naked quadricilindriche della Casa giapponese, che nel 2019 celebra i suoi primi 50 anni.

 

 

IL RITROVO DEL GRUPPO, pochi giornalisti specializzati da tutta Europa, è una luminosissima Barcellona, sotto un cielo azzurro di metà giugno. Schierate, in diverse colorazioni, poco più di una decina di stilose Neo Sports Café targate Honda, pronte a percorrere i 600 km di curve e panorami maestosi, lungo la dorsale che segna il confine tra Spagna e Francia, ideale direttrice dal mare della Catalogna alle onde basche dell’Atlantico.

UN BREVE BRIEFING e si parte. Non capita molto spesso di potersi godere mezzi così in un contesto di relativo relax. Durante le presentazioni stampa dei modelli, infatti, siamo sempre al limite, si frena e si accelera forte per farsi un’idea della moto il più velocemente possibile. In occasioni come queste, invece, ci si può gustare il contesto, si apprezzano i luoghi. Almeno finché la voglia di guidare “sul serio” non prende fatalmente il sopravvento e non si iniziano a infilzare curve, una dietro l’altra, a caccia di sensazioni motociclistiche forti. Per fortuna le due CB, 650R e 1000R, offrono un buon compromesso: tranquille e confortevoli a passeggio, pronte a fare baldoria quando sale l’euforia.

 

 

SOPRATTUTTO LA CB1000R, bella da impazzire e totalmente bipolare: regolare ed elastica, scorre via con un filo di gas; ma già in mappa “Standard” proietta con forza da una curva all’altra quando si cerca il brivido. Poi, in “Sport”, si trasforma del tutto e diventa aggressiva, graffiante, eppure sempre ben sostenuta da una ciclistica precisa come un rasoio, mai nervosa, rassicurante in ogni condizione. Insomma, quella capacità tutta Honda di sfornare moto performanti ma sempre amichevoli.

LA CB650R, dal canto suo, è un trionfo di equilibrio e facilità, caratteristiche che la eleggono a perfetta ambasciatrice di polivalenza e guidabilità. Tra le curve si muove agile e scattante, poi quando serve, non si lascia intimidire: se lo fai girare in alto, il quattro cilindri tira fuori un bel carattere. Si va forte, senza particolare impegno.

 

 

LE ONDE DELL'OCEANO segnano l’arrivo a Biarritz ed è già tempo di andare a scovare mezzi raffinatissimi e mille curiosità tra gli stand del Wheel&Waves. Non prima, però, di qualche chilometro in sella ad una delle regine del motociclismo. Una vera cougar, la Honda CB750 Four. Moto sexy e raffinata, dal fascino immortale, capace di attraversare due secoli e di far battere forte il cuore, ora come allora.
Dopo centinaia di chilometri in sella alle CB moderne, è un po’ come salire a bordo di una macchina del tempo. Passato e futuro a confronto, un’elica di DNA da percorrere - rigorosamente a 4 cilindri - alla scoperta di una delle storie del motociclismo più coinvolgenti degli ultimi 50 anni: tanti auguri CB Four!

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