Pikes Peak: la Aprilia Tuono 1100 Factory vista da vicino

La moto che ha trionfato nella categoria Heavyweight è stata condotta al successo da Rennie Scaysbrook, battendo le concorrenti nella classe delle due ruote con la cilindrata più alta

Una Pikes Peak 2019 nata nel segno della tragedia, con lo shock subito da tutti i partecipanti e gli appassionati per la scomparsa del pilota Carlin Dunne. Il terribile incidente ha coinvolto il corridore poco prima del traguardo, quando ha perso il controllo della sua Streetfighter V4. Ma lo spettacolo, come si sa, deve andare avanti. La gara è stata vinta dal pilota australiano Rennie Scaysbrook, che ha preceduto tutti i suoi avversari a bordo della sua Aprilia Tuono 1100 Factory nella categoria Heavyweight. Erano coinvolte nella sfida le moto dalla cilindrata più alta e con le prestazioni maggiori. Con il tempo di 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi Scraysbook ha raggiunto i 4.302 metri della vetta facendo registrare il record di categoria.

IL RICORDO - Al termine della gara, Scaysbrook ha avuto parole solo per ricordare l’amico e avversario Carlin Dunne. Carlin correva nella categoria Exhibition Powersport che avrebbe certamente dominato senza il tragico incidente che lo ha coinvolto quando, con un tempo record, già era in vista del traguardo: «È stata una gara spettacolare - ha commentato Scaysbrook - ma solo fino a quando non abbiamo saputo dell’incidente. Carlin era una parte enorme di tutta la mia esperienza in questa gara, è stato la mia guida quando mi sono presentato come rookie nel 2016, fino al nostro testa a testa nella Pikes Peak del 2018 che lo vide trionfare. Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione».

I SEGRETI DELLA FACTORY - Una raffinata tecnologia è alla base della vittoria di Aprilia Tuono V4: la sofisticata gestione elettronica comprende l’avanzato pacchetto di controlli dinamici APRC, il Cornering ABS, il Quick Shift attivo anche in scalata, il Pit Limiter e il Cruise Control. L’esclusivo motore V4 a 65° da 1100 cc e 175 cv e il telaio da corsa offrono performance ineguagliabili. La versione Factory è quella più esclusiva. Dispone di serie del più evoluto sistema di sospensioni elettroniche semi attive attualmente disponibile sul mercato, sviluppato da Öhlins e messa a punto con la collaborazione degli ingegneri Aprilia. L'efficienza di guida è garantita daalla facilità di calibrazione delle sospensioni, attraverso semplici comandi al manubrio. Una sportiva che sfiora l'eccellenza.

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