Mercato moto maggio: calano le immatricolazioni

'La flessione è dovuta principalmente ad un meteo particolarmente inclemente' dice Andrea Dell’Orto, presidente di ANCMA, che spiega il 10% in meno, per un totale di 28.579 vendite. Calo, del 14,4%, per gli scooter

 

Il maltempo di maggio ha influenzato negativamente il mercato delle due ruote. Dai dati diffusi da Confindustria ANCMA, emerge che lo scorso mese le immatricolazioni di moto e scooter hanno subito un rallentamento: con 28.579 vendite il mese chiude con un -10,6%. In particolare le moto registrano 12.551 pezzi (-5,2%); mentre gli scooter, con volumi superiori, totalizzano 16.028 unità (-14,4%). Le vendite dei cinquantini con 1.829 registrazioni segnano un -13,7%. Maggio vale circa il 13% delle vendite di tutto l'anno.

I NUMERI TOTALI - Il totale progressivo da gennaio a maggio 2019 totalizza comunque 110.385 immatricolazioni (veicoli superiori a 50cc) pari al +7,3%, di cui 58.183 scooter con un +5,2% e 52.202 moto che realizzano un +9,8%. I “cinquantini” con 7.252 unità subiscono una lieve perdita di volumi pari al -2,3%. Complessivamente da gennaio a maggio sono stati venduti 117.637 veicoli a due ruote a motore, con un incremento del +6,7% sullo stesso periodo dell’anno scorso.

LA STAGNAZIONE - “Il quadro economico generale offre in prospettiva motivi di seria preoccupazione a causa di una sostanziale stagnazione”, commenta Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA. “Tuttavia la flessione del nostro mercato, da anni in controtendenza rispetto a molti altri, è dovuto principalmente ad un meteo particolarmente inclemente, con molti giorni piovosi che hanno rimandato gli acquisti. Inoltre va sottolineato che ci si confronta con un maggio 2018 che aveva registrato il picco delle vendite”.

PROSPETTIVE POSITIVE - Dell’Orto si è dichiarato comunque fiducioso per il futuro. “Contiamo di riprendere in generale un trend di crescita nei prossimi mesi, confidando anche sugli effetti degli incentivi sui veicoli elettrici, che abbiamo chiesto di estendere e che stanno fornendo i primi risultati positivi”, ha detto il presidente di Confindustria ANCMA.

GLI SCOOTER - L’analisi degli scooter per cilindrata vede al primo posto il segmento da 300-500cc con 22.854 veicoli e un +13,9%. Seguono da vicino i 125cc con 20.715 unità pari a un +6,3%; il terzo comparto per volumi è rappresentato dai 150-250cc con 9.470 pezzi in flessione pari al -8,9%. In leggero calo i maxiscooter oltre 500cc, con 5.140 immatricolazioni e un -3,1%.

LE MOTO - Nel settore moto si evidenzia la leadership dei veicoli tra 800 e 1000cc con 15.056 vendite e un +16% al secondo posto le oltre 1000cc con 13.513 pezzi e un +1,5%. Salgono anche le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 8.521 moto e un +3,8%. Sostenuta la crescita per le moto da 300 a 500cc con 8.870 unità pari al +19,5%; notevole anche l’incremento delle 125cc con 5.125 vendite e un +19,1%. In diminuzione solo le moto da 150-250cc con 1.117 pezzi pari a un -14,7%.

L’andamento dei segmenti premia le enduro stradali con 19.075 unità e un +19,9%. A seguire le naked con 18.742 pezzi e un +3,6%. Trend positivo per le moto da turismo con 7.047 vendite e un +12,5%; arrivano a distanza le custom con 2.748 moto e un calo pari al -6,3%. Andamento simile anche per le sportive con 2.468 moto e un -6,6%; infine le supermotard mostrano la crescita più vivace totalizzando 1.506 vendite e un +32%.

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