Cizeta V16T, va all'asta quella del sultano del Brunei

Si tratta di uno dei due modelli appartenuti al ricchissimo monarca. La vettura è totalmente originale, come uscita di fabbrica nel 1991, compreso il potentissimo V16 da 540 cv

Una bellezza rara e dimenticata, figlia di un determinato periodo, quello degli anni '90, così pieno di creatività e fantasia nel mondo dell'automobile, e oggi riscoperta grazie a un'asta oltreoceano. Cizeta Moroder V16T. Progetto sfortunato di inizi anni '90 dell'ingegnere Claudio Zampolli, e della sua collaborazione finanziaria con il musicista Giorgio Moroder. Nel 1991, entrambi affidarono a Marcello Gandini il compito di disegnare questa vettura per la Casa modenese, nata da pochi anni. Fu Gandini stesso a dire che il risultato del suo lavoro può essere considerato una sorta di prototipo della Lamborghini Diablo che lui stesso disegnerà più avanti.

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COUPÉ DA 540 CV

La Cizeta V16T era una'auto bella e potente. Una coupé sinuosa, con elementi stilistici che di lì a poco vedremo nella Diablo. Ma il suo punto di forza era la motorizzazione: era spinta infatti da un 16 cilindri aspirato da 6 litri montato in posizione trasversale, quattro valvole per cilindri, per una potenza accreditata di 540 cv. Le prestazioni erano da supercar moderna: 328 km/h di velocità massima, 4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Un prodotto artigianale finissimo, in un'edizione limitatissima: 10 soli esemplari. Pochi, troppo pochi. Già, perché poi è il mercato a comandare, e la V16T non conobbe fortuna, probabilmente per i costi esosi. Da lì, di conseguenza, nel 1995 venne interrotta la produzione, e la fine per il piccolo Costruttore emiliano.

LA SUPERCAR DEL SULTANO ALL'ASTA

Di quei 10 esemplari, 2 vennero ordinati dall'allora sultano del Brunei. Uno di quei due, oggi, è finito all'asta grazie alla statunitense We Are Curated, specializzata nella vendita delle supercar del passato. Tutto è completamente rimasto fedele al 1991, compresi i quattro fari anteriori e il V16. Il colore è blu cobalto. Inoltre, l'auto non è mai stata immatricolata: si profila quindi un'occasione d'oro, per tutti coloro che possono permettersi di acquistarla e rituffarsi nei mitici anni '90 a quattro ruote.

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