Paura a Ischia, scossa di terremoto di magnitudo 4.0: salvati tre bambini

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Crolli e danni alle abitazioni, attivato il piano di servizio sanitario. Evacuato l'ospedale Rizzoli, crollata una palazzina. Due donne le vittime

ISCHIA - Un rumore sordo che sale dal terreno, come un boato. La terra trema. I mobili sussultano, i tavoli di bar e ristoranti tremano, la merce cade dagli scaffali dei negozi. Il buio, il black out, la corsa in strada. Così il terremoto irrompe a Ischia e carica di paura la vita degli isolani e la notte di vacanze di decine di migliaia di turisti. Mancano pochi minuti alle 21, i ristoranti sono affollati, i negozi tutti aperti, la serata agostana è fresca. All'improvviso la scossa, avvertita su tutta l'isola. La sensazione degli abitanti, che ricordano altri terremoti, è di una scossa molto forte, come nessuna in anni recenti.

SALVATI TRE BAMBINI - Tre  bambini con i quali i vigili del fuoco erano riusciti ad avere un contatto ravvicinato nella mattinata sono stati estratti vivi dalle macerie di una casa crollata a Casamicciola

Nelle case si aprono crepe, il buio e il tremore arrivano insieme. Tutti corrono in strada, abitanti dell'isola e turisti. In breve, la luce torna e inizia la verifica dei danni, si chiamano amici e parenti, si teme per la notte.

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I turisti si precipitano fuori dagli alberghi e dagli appartamenti in affitto, qualcuno racconta di essere rimasto chiuso in ascensore. I telefoni squillano, parenti e amici dall'Italia e dall'estero vogliono assicurarsi che i loro cari stiano bene. Carolina, che percepisce la scossa in strada, non l'avverte forte ma sbianca: "Ero all'Aquila, studiavo lì, ricordo quel terremoto tremendo". In breve tra gli isolani si sparge una voce e un timore: le case crollano a Casamicciola, tristemente famosa per un devastante terremoto del 1883. Si attendono notizie, le linee telefoniche si intasano, in tanti decidono di restare fuori da case e alberghi, si interrogano se trascorrere la notte in auto. A Forio la piazza è affollata per una festa della pizza: in strada il terremoto si avverte meno, sul momento ci si scherza su, poi col susseguirsi delle notizie cresce la paura. Sui volti preoccupazione, angoscia.

Qualche turista torna a sedersi al tavolo del ristorante, prova a proseguire la serata. Qualcuno sceglie di tornare in albergo, resta la paura e il timore per le prossime ore. Si spera la terra non torni a tremare.

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DUE VITTIME - Al momento sale a due morti, quattro persone tratte in salvo e tre bimbi ancora sotto le macerie il bilancio del terremoto. Poco dopo mezzanotte un uomo ed una donna sono stati estratti vivi dalle macerie, poi è stata salvata un'anziana risultata ferita. Poco fa, tratto in salvo anche il papà dei bimbi che sono ancora sotto le macerie.

EVACUATO L'OSPEDALE RIZZOLI - L'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura. Ne dà notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l'intervento della Protezione Civile.

DE LAURENTIIS: "VICINO AI PARENTI" - «Sono particolarmente sensibile a tutto ciò che riguarda Ischia. Isola che amo particolarmente sia per la sua unica bellezza sia per la straordinaria intelligenza e ospitalità degli ischitani». Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. «Esprimo il mio dolore per le vittime e per i feriti causati dal sisma e sono vicino ai parenti delle vittime colpite dal terremoto», ha aggiunto il numero uno del club partenopeo.

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