Espanyol-Barcellona 0-3. I blaugrana non mollano.
Nessuna intenzione di arrendersi per i ragazzi di Luis Enrique, che rispondono al successo del Real Madrid, vittorioso sul Valencia nel pomeriggio, aggiudicandosi il derby contro gli ostici periquitos. Blaugrana e merengues nuovamente appaiati in vetta alla classifica.
BARCELLONA (SPAGNA) - Ci ha messo un intero tempo per venirne a capo, ma grazie a una ripresa più che convincente e a un paio di svarioni della retroguardia dell’Espanyol, il Barcellona si aggiudica per 3-0 la stracittadina e torna in vetta alla classifica di Liga, seppur in coabitazione con il Real Madrid, che però ha disputato una partita in meno. Al Cornellà-El Prat, risolvono le reti di Luis Suarez, due volte a segno dopo cinque turni a digiuno, e un gol di Rakitic.
RIECCO NEYMAR - Preso atto dell’ennesimo successo del Real Madrid sul Valencia, Luis Enrique si presenta nella tana dell’ostile Espanyol con il miglior undici a disposizione. Fuori causa Iniesta, tocca al ritrovato André Gomes, reduce dalla doppietta all’Osasuna, completare il terzetto di centrocampo con Busquets e Rakitic. Davanti a Ter Stegen, c’è il confermatissimo quartetto titolare, formato da Sergi Roberto, Piqué, Umtiti e Jordi Alba. Scontate le tre giornate di squalifica guadagnate nella gara con il Malaga, infine, riappare Neymar a dar man forte a Luis Suarez e Messi. Quique Sanchez Flores, che ancora una volta non si è scambiato i saluti di cortesia con il vecchio nemico Lucho, risponde con il suo solido 4-4-2, al servizio dei due terminali offensivi Felipe Caicedo e Gerard Moreno.
TRIS BLAUGRANA - Come c’era da attendersi, ne viene fuori una gara ostica per i blaugrana, a cui i più che combattivi padroni di casa non concedono neppure un centimetro, almeno nel primo tempo. L’occasione più ghiotta della prima frazione capita, anzi, proprio all’Espanyol, che spreca malamente con Jurado, che fallisce clamorosamente il duello all’arma bianca con Ter Stegen, dopo un’illuminante assist di Caicedo. Il Barça riesce rispondere, varcato il quarto d’ora, con un tiro di Rakitic, che sfiorato da Diego Reyes, sorvola di poco la traversa. Al 40’, poi, una capocciata di Sergi Roberto scuote l’esterno della rete. A sbloccare la gara, alla fine, è un retropassaggio suicida dello sciagurato Jurado, che a inizio ripresa lancia involontariamente Luis Suarez, verso la porta difesa da Diego Lopez. Il Pistolero non perdona. Varcato il quarto d’ora, i blaugrana sfiorano il raddoppio con Neymar, ma è pronta la risposta dell’ex portiere del Milan, che toglie la palla dall’incrocio. Gol rimandato al 32’, quando Rakitic insacca imparabilmente, al termine di una prodigiosa serpentina di Messi. Ormai non c’è più partita e, negli ultimi scampoli, Luis Suarez, favorito da un erroraccio stavolta di Aaron, completa la sua doppietta. 25ª rete in campionato per il bomber uruguaiano e Barça nuovamente in vetta.
