CAGLIARI - Il Milan che saluta Berlusconi e torna in Europa League con la nuova proprietà cinese, pur dovendo passare dai preliminari, ha salutato il campionato con la sconfitta incassata nel ginale a Cagliari ma già tiene banco il futuro e ovviamente i fari sono puntati sulla situazione di Gigio Donnarumma. «Nei suoi occhi mi pare di percepire la voglia di rimanere - ha detto Mario Fassone ai microfoni di 'Premium Sport' parlando del 18enne portiere azzurro, che ha il contratto fino al 2018 e finora non ha rinnovato -. Quello che non possiamo fare è aspettare: abbiamo bisogno di dare a Montella la squadra, vogliamo sapere se abbiamo un portiere o un portiere a scadenza». Il portiere gestito da Mino Raiola starebbe ancora facendo le sue valutazioni sul prolungamento, come ha detto ieri proprio dal suo agente.

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 «Gigio è per noi un pilastro su cui costruire la squadra del prossimo anno - ha proseguito l'amministratore delegato rossonero -. I nostri tempi sono più rapidi di quelli che può avere Raiola. Sono sicuro che troveremo una soluzione. Al momento non c'è nessun incontro in programma». Fassone ha poi smentito l'ipotesi di tenere Donnarumma in tribuna l'anno prossimo, in caso di mancato rinnovo. «Nessuna società potrebbe avere in mente qualcosa del genere. Non vogliamo un portiere con il contratto in scadenza - ha concluso -. Dobbiamo avere un'alternativa nel caso in cui le cose non andassero come speriamo. Non lo abbiamo ancora sviluppato, perché siamo convinti che il nostro progetto sia ideale per Gigio. Siamo disposti a fare ogni sacrifico per lui, se poi la risposta non dovesse essere positiva attueremo il piano B».

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