ROMA – A poco più di una settimana dalla sua nomina di team manager della HRC, Alberto Puig ha rilasciato la sua prima intervista sul sito ufficiale della MotoGp. Lo spagnolo ha voluto illustrare i suoi obiettivi personali e ciò che la Honda si aspetta da lui e dai suoi piloti per questa nuova stagione. Sicuramente raccogliere l’eredità di un vincente come Livio Suppo non sarà facile, ma l’esperienza non manca certo ad un ex pilota e un affermato dirigente come Puig.

NUOVA STRADA «Ho rivestito tutti i ruoli: dal pilota all’agente passando per l’istruttore. Credo di poter dare il mio contributo, ad un’azienda che si dedica alla competizione il mio profilo si adatta bene». Ha esordito Puig. «La Honda ha vinto gare da quando esiste, ma le cose possono sempre essere fatte meglio. Devi guardare a lungo termine. Negli ultimi anni ci sono stati importanti cambiamenti nei regolamenti che sono stati molto positivi perché hanno stretto molte cose, ma una fabbrica deve essere preparata ad affrontarli. Dobbiamo cercare di vincere a breve termine e creare una struttura a medio o lungo termine che ci consenta di continuare a vincere». Parlando dei due piloti ufficiali ha aggiunto: «La Honda ha Pedrosa, che ha molta esperienza nel campionato, e Márquez, che abbiamo già visto come ha sfondato. Penso che sia una buona combinazione. Negli ultimi anni Honda ha vinto con grande aiuto dei piloti. Il nostro obiettivo è di provare ad offrire loro una moto con la quale si sentano a proprio agio. Nei prossimi anni mi piacerebbe avere in Honda una stella giapponese e duna europea in modo da formare una combinazione forte».

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Puig è nuovo team manager Honda