ASSEN - Spettacolo in Superbike nella prima gara ad Assen, in Olanda. A vincere è ancora una volta Jonathan Rea (per la sesta volta consecutiva sul circuito olandese), ma stavolta al termine di una battaglia all’ultimo respiro con Chaz Davies, in testa fino a tre giri dal traguardo e poi beffato da un problema tecnico alla sua Ducati, che lo ha fermato a due soli tornate dalla fine della gara. Amara conclusione per il britannico, ma non per Tom Sykes e Marco Melandri, che chiudono in seconda e terza posizione.

SPETTACOLO IN PISTA Al via la prima sorpresa, con Rea retrocesso in seconda fila (al quarto posto) per aver ostacolato proprio Davies durante la Superpole. Una penalizzazione che il pilota Kawasaki recupera immediatamente dopo il via, mettendosi alle spalle di Davies, anche lui partito bene davanti al nordirilandese e al compagno di squadra Sykes. Il trio di testa imposta subito un ritmo di altro livello rispetto agli inseguitori, con Melandri e soprattutto Savadori che perdono terreno. Da qui in poi Davies e Rea diventano i protagonisti assoluti, con il pilota Ducati che resiste benissimo agli attacchi del campione del mondo, nonostante il passo maggiore della Kawasaki.

CRACK PESANTE Rea rimane in agguato fino a sei giri dal termine, prima di iniziare sul serio l’affondo sull’avversario. Il sorpasso è inevitabile visto il grip minore della Ducati, con Davies che comunque non molla fino al crack della moto e all’inevitabile stop, ancora più pesante visto che Rea torna a +75 punti di vantaggio in classifica generale. Dietro il vincitore e la coppia Sykes-Melandri si piazza Fores, mentre per Savadori arriva la quinta posizione.

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