FIRENZE - Fenomeni in erba per la Fiorentina di Pioli. Dusan Vlahovic, attaccante classe 2000 acquistato la scorsa estate dal Partizan Belgrado, ieri pomeriggio ha cominciato a prendere confidenza con il nuovo centro sportivo. Per lui uno stage in questa sosta e un arrivederci di qualche mese, aspettando il compimento del diciottesimo anno di età (il 28 gennaio) e l’estate per formalizzare il passaggio. Ma non è il solo. Già, perché in viola tornerà anche Martin Graiciar, diciannove anni di origine ceca, rimasto per questa stagione in prestito allo Slovan Liberec, fin qui 4 gol in campionato nei 599 minuti giocati.

FIORENTINA, PRIMO ALLENAMENTO PER VLAHOVIC

GLI ALTRI GIOVANI - Milenkovic, il difensore del Partizan arrivato in estate, aveva speso parole importanti per Vlahovic, vedendolo in futuro tra i cinque attaccanti più forti in Europa. Adesso il ragazzo soprannominato l’Ibrahimovic dei Balcani pensa solo alla maglia viola. Graiciar, invece, nel suo destino sembrava avesse l’Arsenal. Wengegr, dopo averlo visto in uno stage a Londra appena quattordicenne, voleva tesserarlo in ogni modo. La giovanissima età prima e un grave infortunio dopo hanno invece mescolato le carte. Corvino non se l’è lasciato scappare. Attaccante atipico, rapido e tecnico, abile ad aiutare la squadra in fase di costruzione del gioco, sta crescendo sulla scia del mito Aubameyang. Tra i giovani più interessanti mandati in giro spiccano poi Jan Mlakar, attaccante pure lui, classe ’98, sloveno in prestito al Venezia. Tra i difensori, invece, c’è Riccardo Baroni, figlio di Marco, ex allenatore del Benevento, oggi alla Lucchese, con oltre 800 minuti nelle gambe in Serie C.

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