ROMA - Le riflessioni non sono mancate, per qualche giorno è emersa un po’ di incertezza sulla possibilità di proseguire il rapporto con Unai Emery: il Paris Saint Germain non ha giudicato in modo positivo il primo capitolo dell’avventura francese dell’ex allenatore del Siviglia. Lo sceicco Nasser Al-Khelaïfi si aspettava di più e non lo ha nascosto. C’è stato il rischio concreto di una separazione. Niente festa in Ligue 1, dopo quattro titoli consecutivi (tre con Laurent Blanc in panchina e uno con Ancelotti). Un flop doloroso anche in Champions: fuori negli ottavi, nonostante il clamoroso 4-0 ottenuto nella gara d’andata con il Barcellona. Alla fine, comunque, Al-Khelaïfi ha deciso di concedere un’altra opportunità a Emery. L’obiettivo? Tornare a governare la Ligue 1, dopo l’exploit del Monaco, e farsi largo in Europa. Il tecnico basco riparte così da qualche scottatura e dai trei trofei vinti: Supercoppa, Coppa di Francia e Coppa di Lega. Una tripletta che non compensa l’amarezza del club per i traguardi sfumati in Ligue 1 e in Champions.

LA SITUAZIONE - Emery ha capito di trovarsi davanti a un bivio. L’uomo della favola Siviglia, che ha conquistato con il tecnico basco l’Europa League per tre anni di fila, ha il compito adesso di imprimere una svolta decisiva al progetto dello sceicco. I fuochi d’artificio, sul mercato, non sono ancora cominciati in casa del Paris Saint Germain. Ma Emery ha ottenuto ancora carta bianca. E il primo colpo, concluso proprio nelle ultime ore dal direttore sportivo Antero Henrique, porta la sua firma: il club francese ha seguito i consigli dell’allenatore e ha preso il terzino sinistro Yuri Berchiche, ventisette anni, che ha firmato un contratto fino al 2022 e ha già sostenuto le visite mediche. 

LA MOSSA - Arriva dalla Real Sociedad, è costato sedici milioni di euro, è basco, è nato a Zarautz il 10 febbraio del 1990 e nell’ultima stagione si è fatto apprezzare nella Liga. Spinge e copre, è alto un metro e 81, pesa 80 chili, ha cominciato la carriera nel vivaio dell’Athletic Bilbao. Ha girato tanto, prima di imporsi. E sbarca ora al Psg nel pieno della maturità. Ha indossato le maglie del Tottenham (a livello giovanile), del Cheltenham Town, del Valladolid, dell’Uniò, dell’Eibar e della Real Sociedad. Una lunga gavetta: sul suo acquisto garantisce Emery. Berchiche si giocherà il posto con Layvin Kurzawa, che il Psg aveva soffiato al Monaco nell’estate del 2015 in cambio di venticinque milioni di euro. Si muove di solito in una difesa a quattro, ma può adattarsi anche al 3-5-2 e al 3-4-3 perché si sgancia spesso senza trascurare i suoi compiti in fase di copertura. Nel Psg ha scelto la maglia numero 17 e chiesto la stessa scritta che aveva sulla divisa della Real Sociedad: Yuri B., con il suo nome e l’iniziale del cognome. La giornata di ieri è stata quella delle visite mediche e delle prime foto ufficiali negli uffici del Paris Saint Germain: l’avventura è già cominciata.